Botanicamente chiamato Crocus Sativus, la pianta è originaria del Medio Oriente e fu introdotta in Italia e concretamente all’Aquila, da un frate domenicano intorno al 1300 quando portò a Navelli, il suo paese natìo, questo bulbo che aveva conosciuto in Spagna.
La coltivazione dello zafferano, da secoli, si sviluppa nella chiamata Piana di Navelli, intorno ai paesi di Civitaretenga e Navelli. È considerato il migliore di tutto il mondo per le sue qualità. Un procedimento di raccolta fatto a mano come una volta. Per fare 1 kg di zafferano occorrono circa 200 mila fiori.
Il fiore dello zafferano è di colore viola con degli stimmi di colore rosso, da questi si ottiene la spezia. Gli stimmi contengono un olio essenziale volatile, aromatico, che ha un alto potere colorante. Lo zafferano si usa nella medicina, nella cosmesi e per fare tisane e liquiori.
RISOTTO ALLO ZAFFERANO
500 GR RISO
100 GR BURRO opp OLIO DI OLIVA
1 BUSTINA DI ZAFFERANO IN PLVERE
MEZZA CIPOLLINA
100 G PARMIGIANO
BRODO Q.B.
Far rosolare una cipollina in un pò di burro oppure olio. Versare il riso e girare. Aggiungere il brodo e cuocere. A cottura quasi ultimata, aggiungere lo zafferano, il burro e il parmiggiano. Servire.
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