Come diventare guida turistica in Abruzzo

Nuove regole, nuovi esami, stop agli albi, per le guide e gli accompagnatori turistici

La professione di guida e accompagnatore turistico in Abruzzo era regolata dalla legge regionale 39 del 1987. Adesso è cambiato tutto perché dal 2015 la nostra regione, e anche tutte le altre, devono adeguarsi alle direttive europee. Sono stati aboliti gli albi che, per altro, in Abruzzo erano provvisori (istituiti in fretta nel 2000 per il Giubileo).

Come per altre professioni, l’UE lascia chiaro che tutte le professioni sono riconosciute ad ambito europeo e, quindi, anche quella di guida e accompagnatore turistico. Adesso, la guida e l’accompagnatore turistico sono regolati con le disposizioni della DGR 24-2360/15.

E adesso, come si diventa guida turistica in Abruzzo?
In coerenza con le normative europee, si introduce infatti la presentazione della Segnalazione certificata di inizio attività (Scia), al posto della precedente semplice licenza. Valida in tutto il territorio nazionale, la Scia va presentata al Comune territorialmente competente, che poi la comunica alla Regione che aggiorna l’elenco, dopo aver verificato i requisiti, tra cui il superamento dell’esame di abilitazione.

E chi lo fa senza essere abilitato?
Le sanzioni amministrative per chi esercita la professione di guida e accompagnatore senza essere stato abilitato sono multe che vanno dai 250 euro ai 3 mila euro.

Dove mi rivolgo per chiedere informazioni più concrete?

A questo link:
https://urp.regione.abruzzo.it/index.php/come-fare-per/30-turismo/100-diventare-guida-turistica-in-abruzzo
oppure:
Regione Abruzzo – Direzione Sviluppo Economico e del Turismo
Ufficio Regolamentazione e Vigilanza Professioni Turistiche
C.so Vittorio Emanuele II n. 301 – 65122 Pescara
Tel 085 42900.217 – Fax 085 298246
Dottoressa Anna Maria Iezzi


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