Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo

La casa del Guerriero di Capestrano

Nella dimora storica di Villa Frigerj ha sede il Museo Archeologico Nazionale d’Abruzzo, un palazzo ottocentesco che fu venduto all’asta e comprato dal Comune di Chieti. Nel 1959 fu inaugurato il primo museo archeologico grazie all’allora Soprintendente Valerio Cianfarani. Il museo raccoglie opere che vanno dall’Età del Ferro all’epoca medievale.

Tra le opere statuarie, le più importanti sono la colossale statua di Herakles Epitrapezios in marmo ritrovata agli scavi di Alba Fucens e il magnifico Guerriero di Capestrano. Il Guerriero di Capestrano è una statua che identifica il capo di una tribù di epoca italica. Reperto di grande importanza che Mimmo Paladino ha saputo valorizzare nel nuovo allestimento realizzato dal artista.

Il museo vanta anche una collezione di oltre 20,000 esemplari di monete che rappresentano un ampio arco cronologico. Un’altra sala è dedicata alla collezione Pansa, tramandata dal collezionista Giovanni Pansa, avvocato di Sulmona, che era attratto da oggetti rari e prezziosi come gioielli, oggetti da toeletta, rari vetri, ecc. La collezione rappresenta lo spirtito colto e raffinato del collezionista.

Tra i pezzi più importanti per la cultura e storia abruzzese sono i letti funerari in osso trovati nelle necropoli dell’aquilano.

Il secondo piano è dedicato alle popolazioni che abitarono l’Abruzzo: oggetti di vita quotidiana rinvenuti come corredi funerari nelle sepolture, statue ritrovate nei siti archeologici come quella dell’Ercole a riposo, in bronzo, forse realizzato dallo scultore greco Lisippo o dalla sua scuola, sofisticati armamenti da difesa, ecc.

Completa il museo un’importante Biblioteca e altre attività come visite guidate e laboratori didattici per le scuole.

Le foto sono tratte dai siti:
www.numismaticadellostato.it
www.archeoabruzzo.beniculturali.it
www.terremarsicane.it

 


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