È stata una grande gioia poter spiegare gli affreschi della Cripta di Epifanio questa estate ai gruppi che ho portato in giro in Molise e vi devo dire che i nostri turisti sono rimasti a bocca aperta!!
A pochi km del confine con l’Abruzzo, vicino le sorgenti del fiume Volturno, si stende il sito archeologico di San Vincenzo al Volturno. In epoca longobarda e poi carolingia, la città abbaziale arrivò a essere uno dei centri monastici più importanti di Europa.
Nel 800 fu governato dall’Abate Epifanio che commissionò, a maestranze di grande qualità artistica, la decorazione della Cripta che porta il suo nome. Un ciclo di affreschi unico in Europa (e nel mondo!) per la datazione, lo stato di conservazione, la qualità dei dipinti e per la grande quantità di significato che vi si nascondono.
Non solo le immagini sono cariche di significati ma anche la luce ha un ruolo importantissimo all’interno della cripta indicando scene particolarmente importanti per la teologia medioevale e che vogliono dare risposte a quello che era il pensiero del IX sec.
Vi lascio qualche immagine degli affreschi ma dovete assolutamente andare a vederli.
INDIRIZZO DEL SITO ARCHEOLOGICO
strada statale 158, s.n.c.
86071 Castel San Vincenzo
Tel: +39 0874 1865234
ORARIO
Lunedì chiuso
Martedì-Venerdì 8.15-15.30;
Sabato e Domenica 8.00-17.00 (invernale); 8.00-19.00 (estivo)
L’accesso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura.
BIGLIETTO
Intero: 5,00 €
Ridotto: 2,50 €