In omaggio a tutte le donne, lavoratrici, studentesse, mamme, nonne…
Teofilo Patini, nel 1886, rappresenta la donna abruzzese in questo quadro che intitola BESTIE DI SOMA, tre parole che definiscono molto bene la sofferenza e miseria in cui vivevano le classi sociali più umili nell’Abruzzo di fine Ottocento.
Il quadro è il primo di quello che è stato chiamato”la Trilogia Sociale” di Patini, ultimo a essere dipinto. Ebbe molto successo. Duramente realistico, il maestro voleva denunciate e richiamare l’attenzione sulla tragica esistenza riservata sopratutto alle donne.
Il quadro fu presentato nell’Esposizione Nazionale di Venezia e poi fu acquistato dalla Amministrazione provinciale dell’Aquila. Oggi si trova a Castel di Sangro, alla Pinacoteca Patiniana, salvatosi miracolosamente dal terremoto del 2009.